domenica 22 aprile 2007

Le DirectX 10 su Windows XP

Le DirectX 10 su Windows XP? Microsoft smentisce categoricamente, Nvidia mostra il suo disappunto e gli utenti dovranno passare a Vista.

Tuttavia qualcuno non ha preso molto bene questa decisione e ha detto "Ah, Microsoft non mi dà le DirectX 10 su XP? E allora le porto da solo!". Visione di un pazzo, progetto ambizioso o cosa? Questo è l'Alky Project.
Alky ha rilasciato una "preview" delle sue librerie per la compatibiltià DirectX 10, che dovrebbero permettere di utilizzare le DirectX 10 anche su sistemi operativi oltre a Vista. Ma non solo, Alky promette d'incrementare anche la compatibilità hardware attraverso la compilazione dei geometry shaders attraverso il codice nativo della macchina. Alky afferma che chi non sarà in possesso di una scheda grafica Direct3D10, "emulerà" le librerie con l'apporto della CPU, ovviamente con prestazioni tutte da verificare.

Il progetto sembra a prima vista complicato da realizzare e da verificare, in quanto prima d'installare librerie così importanti - non certificate da Microsoft - potrebbe creare non pochi problemi. Ma il punto è un altro: gli utenti si sentono discriminati, chi ha Vista ha le DirectX 10, chi non lo ha non può accedervi, rimanendo tagliato fuori dalla possibilità di giocare a videogiochi "only for Vista". Il progetto Alky appare come una chiara richiesta a Microsoft: "Porta le DirectX 10 su XP!".

venerdì 20 aprile 2007

Google e le ricerche istantanee

Google, il più famoso motore di ricerca, fa il suo lavoro in modo misterioso e nascosto, dandoci i suoi risultati filtrati. Infatti, in condizioni normali, non troverete siti illegali e pericolosi. Purtroppo questi filtri protettivi ogni tanto ci mettono seriamente i bastoni tra le ruote, facendo sì che il motore di ricerca non ci mostri nulla di ciò che vogliamo. Mai provato a cercare su Google un'immagine specifica? Di solito i risultati non sono molto soddisfacenti. Per fortuna il signor Popa di Softpedia ci insegna come bisogna fare.

Mettiamo caso stiate cercando l'immagine di un'auto elettrica:


 

Aprite Google come al solito. Scrivete la seguente frase senza modificarla e premete Invia:


 

?intitle:index.of? jpg electric car


 

[…] come potete vedere il codice include l'espressione "intitle". Il termine riguarda il titolo dell'informazione cercata da Google, nel nostro caso "index.of". Di solito, questo genere di titolo è assegnato alle cartelle che contengono esattamente l'informazione inclusa in un sito web, come immagini, file audio e video, senza HTML o altri contenuti. Il termine "jpg" si riferisce all'estensione del file, mentre "electric car" è il nome della foto.


 

In poche parole, Google vi manderà direttamente all'"ossatura" dei siti, dove ciò che cercate non è annegato in contenuti irrilevanti. Chiaramente potete usare questo trucchetto per cercare file con qualunque estensione (qualcuno ha detto mp3?)… Otterrete risultati sorprendenti!

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sabato 14 aprile 2007

Vista: Windows OneCare Live non supera il test di Virus Bulletin

Bulletin, sito web specializzato nella sicurezza antivirus, pubblica periodicamente i risultati dei test comparativi condotti sui principali software antivirus attualmente disponibili. Questo mese il test è stato effettuato su piattaforma Windows Vista Business. Tra i bocciati c'è un nome che fa scalpore: Microsoft Windows Live OneCare 1.5.

Secondo Virus Bulletin, la nuova soluzione antivirus del colosso di Redmond, pur avendo riconosciuto oltre il 99,9% dei campioni malware impiegati nel corso dei test, ha fallito nel riconoscimento di alcuni virus e malware polimorfici che si modificano autonomamente, in modo costante, nel tentativo di eludere il controllo da parte dei vari software antivirus.

Un portavoce di Microsoft ha dichiarato che l'azienda è a conoscenza dei risultati del test condotto da Virus Bulletin ma che attende di conoscere i dettagli tecnici dello stesso e, soprattutto, le metodologie utilizzate. "In questo modo - spiega il portavoce - potremo assicurarci migliori performance nel prossimo futuro".

Il logo VB100%, quindi, va molti antivirus (Alwil, CA, CAT QuickHeal, Eset, Fortinet, F-Secure, Grisoft, Kaspersky, Sophos e Symantec) mentre vede bocciati, oltre a Microsoft Windows Live OneCare, anche GDATA, McAfee e Norman (giudizio, questo, limitato esclusivamente al test effettuato su piattaforma Windows Vista)

mercoledì 11 aprile 2007

Nuove possibili vulnerabilità in Microsoft Office

Nuove minacce potrebbero incombere sull'utenza Microsoft Office: alcune segnalazioni avrebbero infatti notificato la presenza di alcuni codici di exploit in rete, mettendo inoltre il tutto in relazione con una serie di vulnerabilità di nuova scoperta nella suite Microsoft. Il gruppo al momento non conferma né smentisce, ma promette immediate indagini in proposito. Secondo quanto spiegato a CNet da Karthik Raman, ricercatore McAfee, non è un caso che il tutto venga pubblicamente notificato nel giorno in cui Microsoft distribuisce le proprie patch: è il secondo martedì del mese, infatti, il giorno più distante dal secondo martedì del mese successivo, il che implica la massimizzazione del tempo di esposizione delle patch prima che Microsoft possa porvi una pezza in linea con i propri tempi di intervento. Raman si allinea a Microsoft nel non confermare ancora il pericolo: le vulnerabilità potrebbero già essere state risolte o i codici potrebbero non avere pericolo particolare. La certezza è nel fatto che al momento non si registrano attacchi specifici, il che annulla il pericolo concreto attuale ma non evita la necessità di un monitoraggio continuo sulle segnalazioni giunte al team dei ricercatori di Redmond. Amol Sarwate, ricercatore Qualys, ha invece posto sulle pagine di eWeek un vincolante distinguo tra i codici di exploit ed i proof-of-concept. Secondo Sarwate una eventuale falla in Microsoft Word sarebbe oltremodo pericolosa a causa della forte presenza del software tra l'utenza. Al momento, però, anche Qualys non identifica un allarme immediato.

martedì 10 aprile 2007

La Ue costringerà Microsoft a rivelare i segreti di Windows

L'Unione Europea, a seguito della condanna del 2004 per abuso di posizione dominante, condanna Microsoft a rivelare il codice sorgente di Windows. Microsoft sarà costretta a fornire le informazioni riservate del suo sistema operativo senza chiedere compensi.

Il colosso monopolista Microsoft sarà costretto dalla Commissione Europea a rivelare alla concorrenza i segreti del proprio sistema operativo Windows. Le informazioni che Microsoft dovrà rivelare erano finora segrete e sono quindi estremamente preziose per le aziende che sviluppano software compatibili con Windows.

Questa accelerazione del contenzioso tra la Microsoft e l'Ue arriva dopo che l'esecutivo europeo aveva richiesto a Microsoft - già condannata per abuso di posizione dominante - di adeguare le licenze sulle informazioni del suo sistema operativo Windows. Attualmente la Microsoft richiede alle società che vogliono utilizzare il suo sistema operativo il 6% delle entrate sui sistemi applicativi operanti.

La Commissione Europea invece aveva chiesto a Microsoft di applicare royalties molto più basse. L’organo Ue ha stabilito che “i prezzi richiesti da Microsoft sono proibitivi e non consentono di sviluppare prodotti che avrebbero prospettive di business fattibili". Bruxelles aveva dato tempo fino a Microsoft fino al 3 aprile per spiegare perché non rispetta ancora la condanna nei suoi confronti del marzo 2004 per abuso di posizione dominante. Il termine è stato prorogato di altre tre settimane, fino al 23 aprile.

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domenica 8 aprile 2007

Vista e le schermate blu

AMD è ancora al lavoro per risolvere il problema delle schermate blu causate sui sistemi operativi Windows Vista dai Catalyst 7.3. L'azienda non ha ancora concluso la fase di ricerca, ma ha già pubblicato un hotfix che risolve il problema. L'aggiornamento è scaricabile da questo indirizzo e AMD, come unica precauzione, consiglia agli utenti con configurazione CrossFire di disabilitarla temporaneamente prima d'installare l'hotfix.



Consiglio: se proprio volete installare un sistema Windows..tenetevi cari XP....altrimenti le alternative sono Mac e Linux ;);)